E di nuovo la gola chiusa.
E lo stomaco in una morsa.
E l'ansia che ti divora i pensieri.
E il buio che ti fa sempre più paura.
E la solitudine.
E i rumori che diventano mostri.
E il dover fare, per placarti.
E il terrore della mattina che arriverà.
E il voler scappare.
E il sapere di quanto sia stupido, e inutile, e dannoso, il ripetertelo.
E entrare in loop.
E oggi hai ballato, cantato, fatto la lotta, mangiato seduta su sgabelli di plastica, e tirato sassi nei fossi, e corso, e accarezzato vitelli, e lavato mani, e pulito faccine, e preparato cena, e saltato sul letto, e corso e rincorso, e letto libri che parlano di trenini, e guardato shrek, e riso e sorriso.
Ma le dita intorno al collo, strette, non ti hanno mai mollato.
Pane per la luna
domenica 8 gennaio 2012
oggi, semplicemente, non ho voglia di farcela.
sabato 7 gennaio 2012
epifanie
Succede che ti ritrovi il 7 di gennaio (che è san Raimondo e san Luciano, due che credo fossero un po' sfigati data l'attribuzione di giorno post festivo) con il tavolo ancora da sbrigare.
La lavatrice da stendere.
La lavastoviglie da svuotare. E ricaricare.
L'aspirapolvere da passare.
L'albero da disfare, le luci da togliere, le decorazioni da riporre.
Lunedì è alle porte e...
Stop.
Succede che, per una volta, fermi il loop di pensieri negativi che ti ipnotizzano e ti affossano in pensieri sempre più grandi, più negativi.
E guardi lo smalto color ottanio. Pensi che stasera hai la cena coi tuoi amici. Nel pomeriggio vai a prendere le Pupe. C'è il Bassista che ti fa ridere come non facevi da tanto.
E quindi... Camminiamo.
La lavatrice da stendere.
La lavastoviglie da svuotare. E ricaricare.
L'aspirapolvere da passare.
L'albero da disfare, le luci da togliere, le decorazioni da riporre.
Lunedì è alle porte e...
Stop.
Succede che, per una volta, fermi il loop di pensieri negativi che ti ipnotizzano e ti affossano in pensieri sempre più grandi, più negativi.
E guardi lo smalto color ottanio. Pensi che stasera hai la cena coi tuoi amici. Nel pomeriggio vai a prendere le Pupe. C'è il Bassista che ti fa ridere come non facevi da tanto.
E quindi... Camminiamo.
venerdì 6 gennaio 2012
dello scrivere.
Che non riesco a non scrivere.
Ad appendermi cappi al collo.
A piangere troppo per chi ha tradito aspettative e occhi liquidi.
A farmi triturare dal masochismo, dall'infelicità e dall'autocommiserazione.
A stare ad aspettare che qualcuno mi risolva i problemi.
A stare ferma, senza fare nulla per me.
A pensare a quanto sia ingiusto.
A volte sì.
Ma è ora di basta.
E' ora di mantenere la calma, e andare per obiettivi.
E l'obiettivo di oggi è: stendere in modo impeccabile lo smalto color ottanio.
Mani e piedi.
Ad appendermi cappi al collo.
A piangere troppo per chi ha tradito aspettative e occhi liquidi.
A farmi triturare dal masochismo, dall'infelicità e dall'autocommiserazione.
A stare ad aspettare che qualcuno mi risolva i problemi.
A stare ferma, senza fare nulla per me.
A pensare a quanto sia ingiusto.
A volte sì.
Ma è ora di basta.
E' ora di mantenere la calma, e andare per obiettivi.
E l'obiettivo di oggi è: stendere in modo impeccabile lo smalto color ottanio.
Mani e piedi.
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